Leggete le storie ai bambini.
Prima di andare a dormire, con la luce un po’ obliqua che si spalma sul muro.
Mettetevi il libro di fronte, e loro al vostro fianco. Così con la coda dell’occhio potete vedere il visino tutto concentrato, e sentire un pizzico nel cuore.
Leggete a voce alta, fate le facce buffe, gli accenti strani, muovete le dita sulla carta, disegnando il mondo della sera con i gesti. Entrate piano piano nelle parole che leggete, perdetevi nelle storie raccontate, che siano semplici come briciole di pane o complicate come i ricami di un tempo. Potrete conoscere la vita nella giungla, il viaggio di una rondine, la cattiveria di una strega, l’amore di una principessa sciocca. Risponderete a mille domande, ascolterete cento considerazioni sgrammaticate, accarezzerete qualche sbadiglio.
E pazienza se il libro è sempre lo stesso, tutte le volte: ci sarà sempre una nuova versione di Cenerentola da vestire per il ballo, di un principe dispettoso che si è trasformato in ranocchio, di una voce melodiosa della sirenetta. E sarà sempre la versione più bella.
Raccontate le storie ai bambini, e sceglietele con cura, perché sono le ultime parole che sentono prima di addormentarsi.
A tua figlia fai vedere anche questo video: era il mio cartone preferito da bambino, e sono cresciuto proprio bene! 🙂
Prima parte:
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Seconda parte:
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Grazie per il suggerimento 🙂
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Grazie a te per la risposta! 🙂
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